L’osteopatia è una terapia manipolativa, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, basata sul contatto manuale per la valutazione e il trattamento del paziente. Si pone come obiettivo il ripristino, tramite tecniche di manipolazione non invasive, dell’equilibrio globale del corpo.
L’Osteopatia è indicata per persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e si rivela efficace nel risolvere diversi disturbi senza utilizzare farmaci.
L’Osteopata non utilizza quindi approcci farmacologici o strumentali; molto spesso collabora efficacemente con diversi altri professionisti della salute per la gestione del benessere del paziente, come il dentista, il fisioterapista o lo psicoterapeuta.
I principi dell’osteopatia
- Il corpo è un’unità.
- Il corpo ha le capacità di auto regolarsi, di auto guarire e di mantenere la salute.
- Struttura e funzione sono reciprocamente correlate.
- La persona è vista nella sua globalità, come un sistema composto da muscoli, ossa, visceri, da apparati (circolatorio, nervoso, linfatico, da posture e psiche).
Il ruolo dell’osteopata è quello di eliminare ostacoli e interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di auto guarigione, di ritrovare la salute.
Se c’è equilibrio tra struttura e funzione la malattia non insorge e questo equilibrio non creerà delle zone di compenso.
Cosa tratta l’osteopatia?
- Cervicalgie, dorsalgie e lombalgie
- Dolori articolari e al sistema muscolo scheletrico
- Traumi diretti o indiretti al sistema muscolo scheletrico
- Disturbi posturali
- Riequilibrio funzionalità degli organi da un punto di vista Osteopatico
- Trattamento del tessuto connettivo
- Colpo di frusta
- Alcuni tipi di cefalee e emicranie
- Pubalgie e infiammazioni tendinee di vario genere
- Disturbi temporo-mandibolari
- Traumi sportivi
La prima visita
Per l’Osteopata, la prima seduta con il paziente è importantissima e si suddivide in tre fasi specifiche.
Prima fase: l’anamnesi dove si cerca di ottenere un quadro completo della storia clinica del paziente, attraverso domande, quali età, traumi, interventi chirurgici, malattie importanti accertate, ma anche investigando sullo stile di vita, abitudini alimentari, qualità del sonno, stress, traumi psicofisici importanti.
Seconda fase: la valutazione che viene fatta attraverso un’indagine manuale in cui l’Osteopata agisce con sensibilità, intuito e conoscenza, per interpretare ciò che il tessuto esprime e individuare le tecniche più idonee e il numero di sedute necessarie per affrontare e superare la problematica.
Terza fase: il trattamento in cui l’osteopata sceglie la tecnica (osteo-articolari, muscolari, fasciali, viscerali e cranio-sacrali) più efficace – sulla base di anamnesi e valutazione di cui sopra – per fare in modo che il corpo del paziente sia nelle migliori condizioni possibili per autoguarirsi.
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Marco Frola Osteopata 